La storia della Cooperativa Agricola Possidenti Oliveti di Limone sul Garda (BS) inizia nel XX Secolo.
Alla fine della Prima Guerra Mondiale l’olivicoltura limonese, infatti, fece un salto di qualità: il 29 novembre 1919 ventotto piccoli proprietari, guidati dal parroco don Giovanni Morandi, costituirono una Società anonima denominata “Cooperativa tra i possidenti di oliveti”, allo scopo di molire le olive presso un unico frantoio sociale.
Il 4 dicembre 1925, la Cooperativa acquistò l’immobile di via Campaldo (già contrada del Lupo), in precedenza utilizzato come cartiera, per adibirlo a frantoio e oleificio.
Per la turbina che doveva muovere le molazze fu costruito il canale di derivazione dal torrente San Giovanni, in parte ancora esistente.
Da allora, il nostro oleificio ha migliorato costantemente la struttura produttiva, mantenendo però integre le caratteristiche tradizionali della lavorazione a freddo con molazze in pietra.
La produzione, sostenuta da circa 450 piccoli soci, si mantiene oggi su livelli di nicchia, per un olio extravergine d’oliva di qualità superiore, che ha ottenuto il marchio d’eccellenza d.o.p. (denominazione di origine protetta).